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domenica 17 giugno 2012

Anche il MacBook Pro con Retina Display è stato messo a nudo da iFixit

Il nuovo MacBook Pro con Retina Display si è  “svestito” dinanzi agli attrezzi di iFixit che ci mostra, anche in questo caso, la loro struttura interna, pezzo per pezzo. Vite dopo vite, componente dopo componente, il case ultrasottile dei nuovi portatili Apple ultrarisoluti si è svuotato completamente ed ha mostrato tutta l’ingegnerizzazione che c’è dietro un prodotto del genere.
Una struttura che fa capire la difficoltà e la qualità di progettazione che sicuramente incide sul prezzo di questo notebook e fa aprire gli occhi a coloro che pensano solo ad una mera valutazione dei componenti hardware senza calcolare lo studio che vi è dietro.
Ricordandovi che potrete trovare tutte le immagini sul sito ufficiale iFixit, andiamo ad analizzare quelli che sono i componenti più importanti di questo prodotto. La piastra principale, con una forma tutta particolare, presenta in rosso la CPU, in arancione la scheda video Nvidia ed in verde le ram (ovviamente i colori sono stati aggiunti tramite software di fotoritocco).
A colpo d’occhio si capisce che, come accade nei MacBook Air, è tutto saldato direttamente sulla piastra madre, compresa la ram e l’unità flash precludendo ogni tipo di intervento da parte di persone non esperte. Questa struttura non permette ne l’upgrade della ram, ne quello dell’ssd, è consigliabile, quindi, riflettere bene prima di procedere all’acquisto di un prodotto del genere.
Una struttura del genere, più che voluta è dovuta; lo spessore minimo del prodotto non poteva consentire altrimenti. Ma una soluzione del genere ha anche i suoi vantaggi che si traducono in prestazioni più elevate grazie al contatto diretto dei principali componenti con la scheda madre.
Notevole anche il sistema di dissipazione che dovrà svolgere un ruolo importante e difficile in questo nuovo MacBook Pro con Retina Display. Il tutto, come chiariscono dai piani alti di Cupertino, è stato progettato e realizzato dall’azienda stessa, senza la collaborazione di produttori esterni.

Apple pubblica il primo spot sul nuovi MacBook Pro con Retina Display

Tra i prodotti che hanno fatto più “rumore” al recente keynote del WWDC 2012 troviamo sicuramente l’inedito MacBook Pro con Retina Display in grado di coniugare bellezza, leggerezza, dimensioni ridotte, potenza, espandibilità ed un display ad alta risoluzione (pari a 2880×1800 pixel) in un unico prodotto. In questi giorni post keynote è lui l’indiscusso protagonista grazie anche alle notevoli prestazioni fatte registrare nei  benchmark con GeekBench.
Reso disponibile alla vendita meno di due giorni fa abbiamo già visto come sia possibile trovarlo con il 3% di sconto rispetto al listino prezzi ufficiale e questo non può che giovare alle vendite del prodotto. Come per ogni grande prodotto, l’azienda di Cupertino, ha deciso di realizzare uno spot televisivo per pubblicizzarlo come suo solito: in maniera molto elegante, con una musica di sottofondo piacevole e rilassante, in un video dove tutta l’attenzione è focalizzata sul prodotto ed in particolar modo sul display e sullo spessore ridotto.
La prima parte del video, infatti, tende ad enfatizzare il display nonché la potenza dell’hardware interno in grado di eseguire qualsiasi cosa in maniera veloce ed immediata; mentre nella parte finale viene mostrato il prodotto di lato per mostrarne le dimensioni. Uno spot sobrio, elegante, bello da vedere, come solo Apple riesce a farlo.

Apple pronta a dismettere Ping con la prossima major release di iTunes

Nonostante la voce circoli ormai da diverso tempo sembra praticamente ufficiale la decisione, da parte di Apple, di terminare definitivamente il servizio Ping, il social network musicale. Sembra essere stata già decisa anche la data che coinciderà con il rilascio ufficiale di iOS 6 quest’autunno.
Il social network musicale non è mai decollato e per questo motivo, già qualche tempo fa, Tim Cook annunciò che i vertici Apple stavano pensando ad una sua chiusura che, a quanto pare, sembra essere sempre più vicina.
Secondo alcune fonti vicine all’azienda di Cupertino, Apple abbandonerà definitivamente il progetto Ping quest’autunno, quando verrà rilasciata la prossima major release di iTunes in contemporanea con il rilascio di iOS 6, a conferma che il servizio non ha soddisfatto le attese di Apple e dei suoi realizzatori.
Già nella conferenza di maggio al D10, il CEO di Apple, Tim Cook, affermò che la sua compagnia stava prendendo in considerazione l’idea di rimuovere Ping per aggiungere una maggiore integrazione sociale ai suoi prodotti aggiungendo, ad esempio, l’ampia integrazione con Facebook ad iOS 6, come puntualmente annunciato al WWDC 2012.
Sebbene Ping sia ancora attivo nell’ultima release di iTunes, la 10.6.3 rilasciata lunedì scorso, secondo le fonti la nuova major release di iTunes, versione 11.0, verrà rilasciata questo autunno e porterà con sé la fine definitiva di Ping. 
Un addio che, probabilmente, dispiacerà a pochi.

WWDC 2012: rivivetelo per intero o riassunto in 90 secondi su YouTube

Come di consueto, a distanza di pochi giorni dall’evento ufficiale, Apple pubblica sul suo canale YouTube il video dell’intero keynote tenuto al WWDC 2012 lo scorso 11 giugno. Abbiamo assistito a tantissime novità come la rinnovata gamma di MacBook Air e MacBook Pro, l’inedito MacBook Pro con Retina Display, lo sneak peak di OS X Mountain Lion e quello di iOS 6.
Se non siete soddisfatti delle dirette testuali che avete seguito nei giorni scorsi eccovi accontentati con il video
integrale della durata di circa 2 ore dell’interno keynote tenuto da Tim Cook ed il suo staff.
Se, invece, amate i numeri, la sinteticità e non avete 2 ore a vostra disposizione, potrete “accontentarvi” del sunto di 90 secondi realizzato dallo statt di CultOfMac che trovate di seguito. Buona visione.

Siri: prima dell’acquisto da parte di Apple funzionava meglio, parola di Steve Wozniak


Il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, non è nuovo a dichiarazioni critiche nei confronti della di Cupertino. L’ultima in ordine di tempo riguarda l’assistente vocale Siri che, a detta di Wozniak, funzionava in maniera ancora più efficiente prima dell’acquisto da parte di Apple.
L’assistente vocale integrato in iPhone 4S, destinato a ricevere ulteriori miglioramenti nei prossimi mesi grazie all’arrivo di iOS 6, prima di diventare parte integrante del sistema operativo iOS era un’app stand-alone. Wozniak ha messo in evidenza come Siri fosse per certi versi ancora più efficiente prima dell’integrazione in iOS.
Secondo Wozniak era possibile chiedere a Siri quali fossero i cinque laghi più grandi degli Stati Uniti o quale fossero i numeri primi più grandi di 87 ottenendo le risposte corrette. Le stesse domande poste alla versione di Siri integrata in iOS non otterrebbero un risultato analogo. E’ lecito ipotizzare che Apple abbia effettuato delle scelte di campo nel selezionare il “sapere” gestito da Siri, adattandolo alle esigenze delle masse. E’ altrettanto lecito supporre che i cambiamenti in corso d’opera al vasto database di conoscenze di Siri avverranno anche nei prossimi mesi.
Pur esprimendo un giudizio critico nei confronti di Siri, Wozniak indica nell’interazione con i dispositivi mobili tramite input vocale un trend in forte crescita nei prossimi anni.
Probabilmente le valutazioni Steve Wozniak non impensieriranno il pubblico italiano che solo da poco ha iniziato ad apprezzare pienamente l’assistente vocale Siri, grazie alla versione beta di iOS 6 che introduce il supporto alla nostra lingua. Bisogna in ogni caso sempre tenere presente che Siri è un progetto ancora in fase di sviluppo e con ampi margini di miglioramento come lo stesso Tim Cook ha recentemente sottolineato.

Jailbreak Tethered per iOS 6


Attivi come sempre, i ragazzi del Dev-Team in seguito al rilascio in beta 1 di iOS 6, hanno rilasciato il Jailbreak Untethered per permettere anche agli sviluppatori di Cydia di provare i loro Tweak e le loro App sul nuovo sistema operativo mobile.
Nonostante ad ogni nuova major release di iOS 6 si avverta sempre un minor bisogno del Jailbreak e di Cydia, l’interesse che gira intorno a questo hack è ancora molto elevato anche perché rappresenta l’unico modo per personalizzare in maniera seria ed incisiva il proprio smartphone/tablet.
Essendo una versione prettamente dedicata agli sviluppatori, il tool oltre che a permettere un Jailbreak solo di tipo Tethered, non installa lo store alternativo Cydia, ma garantisce semplicemente l’accesso tramite SHSH al proprio device; pertanto se non siete sviluppatori non procedete all’installazione che, in ogni caso, è disponibile solo su:
  • iPod touch 4G
  • iPhone3GS
  • iPhone4 (GSM)
  • iPhone4 (CDMA)
La procedura è la classica per tutte le versioni di redsnow e per maggiori dettagli visita la  pagina ufficiale.

sabato 9 giugno 2012

Il progetto del Campus di Cupertino svela un nuovo auditorium sotterraneo

Giovedì scorso Apple ha consegnato dei piani di progetto, aggiornati per il suo nuovo campus di Cupertino, che includono alcuni piccoli cambiamenti alle strutture sotterranee, così come una rappresentazione ancor più dettagliata della costruzione a forma di navicella spaziale che verrà completata entro il 2015.
Guardando tra le carte del nuovo progetto è emerso un nuovo elemento ancora non evidenziato fino a questo momento che mostra il luogo dove, con tutta probabilità, Apple presenterà i suoi futuri prodotti, direttamente dal suo futuristico campus: un auditorium sotterraneo.
I documenti del progetto del Campus Apple, resi disponibili dalla pagina web del Cupertino City Council, offrono dettagli nuovi e suggestivi su quello che sarà il campus futuristico che Apple sta pianificando di progettare e costruire, mettendo in mostra anche le intenzioni di costruire imponenti strutture nell’area sotterranea della base principale.
Sebbene il progetto proposto debba essere ancora autorizzato dai responsabili della città di Cupertino, Apple ha lavorato per poter costruire, all’interno del suo campus, anche campi da basket, sale da fitness ed auditorium, oltre ad uno spazio di parcheggio per oltre 4300 automobili.
Ciò che ovviamente colpisce di più i curiosi, tuttavia, è il grande auditorium sotterraneo, che con tutta probabilità diventerà la sede di tutte le presentazioni dei futuri prodotti Apple, portando l’azienda di Cupertino a realizzare eventi e keynote esclusivamente in casa, grazie agli enormi spazi che avrà a disposizione.